L'Ue vuole la carta d'identità unica con la bandiera comunitaria
Primo sì in Parlamento alla riforma che richiede caratteristiche di sicurezza ed estetiche comuni. Il relatore: "Per combattere le frodi e facilitare la libera circolazione"
Ci sono almeno 86 diverse versioni di carte d'identità e 181 tipi di documenti di soggiorno in circolazione nell'Ue. Il numero totale di persone trovate con documenti falsi che entrano o escono dall'Unione è aumentato di circa il 16% dal 2013 al 2015 e si stima che il furto di identità abbia un costo di 2 miliardi di euro all'anno a livello comunitario. Bruxelles vuole per questo che tutti i documenti dei Paesi membri abbiano caratteristiche estetiche e di sicurezza comuni, come già accade per i passaporti, che sono esteticamente uguali in tutti gli Stati membri.
La commissione Libertà civili del Parlamento europeo ha approvato con 32 voti a favore, sette contrari e due astenuti le nuove regole che impongono caratteristiche di sicurezza minime comuni in tutta l'Ue per le carte d'identità stabilite dall'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale (ICAO). I deputati vogliono poi che le carte d'identità siano blu e contengano la bandiera comunitaria. Per introdurle si chiede la graduale eliminazione delle vecchie carte entro otto anni, eliminando in 5 quelle in carta senza i chip che possono essere letti dai terminali. Al momento sono 26 su 28 i Paesi Ue che rilasciano carte d'identità ai propri cittadini, e il loro possesso è obbligatorio in 15. Le nuove regole si applicherebbero solo a quei 26 Stati.
"Lo scopo di questa proposta non è solo quello di combattere le frodi ma anche, e soprattutto, facilitare l'esercizio del diritto di circolare liberamente all'interno dell'Ue rendendo i documenti di identità nell'Unione europea più affidabili e più ampiamente accettati”, ha dichiarato la relatrice del testo, il liberale belga Gérard Deprez. “Oltre alla loro identità nazionale, i cittadini hanno quella che potrebbe essere definita una 'cittadinanza europea' che dà loro protezione e diritti: è per questo che ho proposto nel mio rapporto di rendere blu tutte le carte d'identità e di includere la bandiera dell'Ue sulle carte”, ha aggiunto Deprez. Il testo dovrà essere ora approvato dalla Plenaria e poi discusso con gli Stati membri in Consiglio.