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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Dai camionisti ai muratori, il Belgio non riesce a trovare 140mila lavoratori

I politici lanciano l'allarme per la carenza di personale. La regione vallona punta sul bonus per chi completa un corso di formazione

La carenza di camionisti che ha paralizzato il traffico merci in Regno Unito, scatenando addirittura il panico tra i cittadini che hanno preso d’assalto le pompe di benzina, spaventa ora un altro Paese europeo. Si tratta del Belgio, dove ci sarebbero almeno 5.000 posti vacanti tra gli autotrasportatori. Una notizia che non ha colto di sorpresa il governo di Bruxelles, alle prese con i negoziati sul bilancio federale. Quello della penuria dei lavoratori è un tema centrale nel dibattito politico.

“Il nostro Paese ha bisogno di riforme strutturali per aumentare il tasso di occupazione”, ha dichiarato durante i negoziati Georges-Louis Bouchez, presidente del Mouvement réformateur, il partito liberale di centrodestra del Belgio francofono. Secondo quanto riportato dal giornale La Libre, il politico belga ha evocato la mancanza di 140.000 lavoratori di cui il Paese avrebbe bisogno. Una preoccupazione confermata dai dati nazionali sul mercato del lavoro e dai portali regionali che mettono in evidenza le professioni per le quali si fa fatica a trovare manodopera. 

"Se vogliamo che gli scaffali dei negozi rimangano pieni, sono urgentemente necessari più camionisti", ha affermato Isabelle de Maegt, portavoce di Febetra, la Federazione belga dei trasportatori e dei fornitori di servizi logistici. Le difficoltà nel trovare autotrasportatori hanno spinto il settore del traffico merci a mettere su un portale web con tutte le informazioni e il materiale didattico a disposizione degli aspiranti camionisti. Non manca un divertente spot promozionale nel quale una parrucchiera cambia mestiere per rifornire di shampoo le sue clienti.

Oltre ai 5.000 camionisti che mancherebbero all’appello, ci sono tante altre professioni in deficit di lavoratori: dai progettisti edili ai muratori, dagli infermieri specializzati agli sviluppatori di IT, perfino i geometri mancano all’appello. Una lista completa delle tipologie di professioni richieste è disponibile sul sito ufficiale del servizio pubblico vallone per l'occupazione e la formazione.

L’elenco “comprende professioni per le quali vi sono difficoltà nel reclutamento da parte delle aziende” per “problemi di qualifica, esperienza necessaria, padronanza delle lingue, condizioni di lavoro, e via dicendo”, ma ci sono tanti mestieri per i quali “c'è anche una carenza quantitativa di candidati”, si legge sul sito. Motivi che hanno spinto il governo regionale della Vallonia, la parte francofona del Belgio, a introdurre il bonus Incentive + per chi completa un corso di formazione nelle professioni richieste. Una forma di incoraggiamento economico con la quale il Belgio spera di risolvere il problema della penuria di lavoratori. 

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