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Mercoledì, 17 Aprile 2024
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Chiesa tedesca si scusa per la caccia alle streghe dopo 400 anni

La diocesi cattolica di Eichstatt, in Baviera, ha ammesso le proprie responsabilità nell'uccisione di centinaia di donne tra il XV e il XVIII

 Dopo 400 anni di silenzio, la diocesi cattolica di Eichstatt, in Baviera, ha chiesto scusa per la feroce caccia alle streghe andata in atto in Germania tra il XV e il XVIII secolo, quando per "cospirazione col diavolo" furono uccise circa 25mila persone, per lo più donne.

Il vescovo Gregor Maria Hanke ha descritto l'accaduto come "una ferita sanguinosa nella storia della nostra Chiesa" e ha promesso di mettere una targa memoriale nella cattedrale locale. Le sue parole, riporta il Times, sono arrivate dopo anni di pressioni da parte di attivisti che hanno fatto appello alle chiese cattoliche e protestanti affinché affrontassero le proprie responsabilità.  

Secondo quanto ricostruito da Wolfram Kastner, uno dei principali attivisti impegnati nella ricerca di quanto accaduto in quei secoli, i sacerdoti di Eichstatt sarebbero stati responsabili di almeno 400 omicidi di donne accusate di stregoneria. "La Chiesa aveva paura della Riforma e i processi alle streghe erano un mezzo per combatterla", ha detto Hartmut Hegeler, un pastore tedesco in pensione che ha avviato una campagna nel 2011 per denunciare il ruolo delle diocesi cattoliche nella caccia alle streghe.

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