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Giovedì, 18 Aprile 2024
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"Una relazione anche con una vergine consacrata", altra accusa all'ex arcivescovo di Parigi

Papa Francesco aveva accettato questa settimana le sue dimissioni arrivate dopo la notizia di aver intrattenuto una "liaison" con una donna, ora un altro presunto scandalo

Prima l'accusa di aver intrattenuto una relazione sentimentale con una donna anni fa, adesso anche quella di avere come nuova amante una "vergine consacrata". Aumentano le ombre gettate sull'ex arcivescovo di Parigi, Michel Aupetit, le cui dimissioni dal ruolo sono state accettate la settimana scorsa dal papa proprio a causa di quella che è stata definito una "relazione ambigua" con una donna.

Questa settimana il prelato è stato fotografato da Paris Match mentre camminava nei boschi vicino a Parigi con Laetitia Calmeyn, 46 anni, una teologa belga che è stata consacrata dalla chiesa come vergine e sposa di Cristo. La rivista ha detto che Aupetit ha "mentito per omissione" a Papa Francesco quando gli è stato chiesto se avesse violato il voto di celibato, omettendo di menzionare la sua relazione con lei, e lasciando intendere che la relazione fosse di tipo intimo. Jean Reinhart, l'avvocato dell'ex arcivescovo, ha negato “con forza le false accuse” di una liaison con Calmeyn e ha accusato la rivista di usare metodi "diffamatori e disgustosi" e ha detto che avrebbe fatto causa. Le Figaro ha detto che Calmeyn era una stretta consigliera di Aupetit, nota per le sue capacità intellettuali, sostenendo che non ci sarebbero prove che avessero una relazione.

Ma a far venire i dubbi è stato il fatto che Aupetit è finito nella bufera alcune settimane fa, in seguito ad una inchiesta giornalistica di Le Point secondo la quale l'arcivescovo avrebbe avuto nel 2012 una storia d'amore con una donna. Il presule ha negato l'esistenza di una relazione a ma ha ammesso di avere gestito male la situazione, definendo il rapporto "ambiguo".

Il seguito allo scandalo l'arcivescovo aveva dato le sue dimissioni che erano state accettate dal Papa il quale aveva però cercato di giustificare in parte il comportamento di Aupetit. "Il suo peccato è peccato, come quello di Pietro, il mio, il tuo. Ma per il chiacchiericcio, un uomo al quale hanno tolto la fama così non può governare. Questa è una ingiustizia. Per questo ho accettato la rinuncia di Aupetit: non sull'altare della verità, sull'altare dell'ipocrisia", ha detto Bergoglio sul volo di ritorno dalla Grecia nel corso della conferenza stampa coi giornalisti al seguito. "Prima di rispondere dirò: fate un'indagine. E stato condannato? E chi lo ha condannato? L'opinione pubblica."

I media francesi dicono che Aupetit si aspettava che Bergoglio rifiutasse le sue dimissioni, mentre accettandole avrebbe dato forza alle accuse. In un ulteriore imbarazzo per la Chiesa, Le Figaro ha aggiunto che il Vaticano ha discretamente cercato di cancellare dalla storia una gaffe papale fatta quando Francesco ha detto ai giornalisti che Aupetit ha avuto una relazione anche con la sua segretaria, che si dice sia stata "molto scioccata" dal commento. Il Times spiega che l'accusa è infondata e si tratta solo di un errore di papa Francesco, che sembra averla confusa con un'altra delle presunte amanti dell'arcivescovo. Il riferimento alla segretaria è stato rimosso dalla trascrizione vaticana dei commenti del pontefice in un apparente tentativo di sorvolare sul fraintendimento.

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