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Martedì, 23 Aprile 2024
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Torna il Green Friday, l'alternativa sostenibile alla giornata del consumo "kamikaze"

L'iniziativa, nata nel 2017 in Francia, continua ad allagarsi in Europa, dall'Italia al Belgio

Contro il consumismo sfrenato (o "kamikaze") arriva il "venerdì verde" l'alternativa sostenibile del famoso "Black Friday", giornata di grandi promozioni importata dagli Stati Uniti. Il progetto, nato in Francia nel 2017, è stato allargato negli anni ad altri Paesi, dalla Germania all'Olanda, passando dall'Italia. E quest'anno vedrà la partecipazione anche del Belgio. L'appuntamento è per il 26 novembre. 

"Il nostro obiettivo è quello di rendere i consumatori consapevoli dell'impatto economico, sociale e ambientale dei loro acquisti", spiega a LeSoir Franck Kerckhof, portavoce di Ressources, l'ong belga che ha aderito al Green Friday. "Ogni gesto conta e può fare la differenza: prendere in prestito, donare, riparare, rivalutare o semplicemente comprare l'usato", aggiunge la federazione.

Il potere d'acquisto è punto cardine di questa nuova edizione. L'obiettivo degli organizzatori è quello di mostrare l'esistenza di alternative sostenibili, locali e solidali e responsabilizzare i cittadini sulle loro scelte. "Oltre a proporre promozioni spesso fuorvianti, la logica del Black Friday è quella di una corsa sociale e ambientale al ribasso - di legge sul sito dell'iniziativa francese - Ogni anno l'industria tessile butta via 4 milioni di tonnellate di abbigliamento e ne vende 5 milioni in Europa. Se pensiamo che la produzione di un solo paio di jeans può richiedere fino a 11.000 litri d'acqua, vengono le vertigini. Anche gli uomini non sono risparmiati da questa corsa al consumo, come si evince dal dramma del Rana Plaza, che nel 2013 ha ucciso più di 1.000 persone in Bangladesh in seguito al crollo di una fabbrica tessile".

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