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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Scoperto a organizzare un attentato di stampo razzista, giudice lo condanna a leggere libri

Ritrovati sul computer del 21enne 70mila scritti sulla superiorità dei bianchi e le istruzioni per fabbricare bombe in casa. Per evitare la prigione dovrà leggere Dickens, Austen e Shakespeare

Era stato segnalato dalle autorità inglesi antiterrorismo come soggetto da tenere d’occhio e per questo indirizzato verso il Prevent programme, un percorso di reinserimento sociale nato per fermare in tempo le persone capaci di compiere atti violenti contro la collettività. Ma Ben John, cittadino inglese di 21 anni, aveva continuato a scaricare da internet volumi che sostenevano le teorie razziste dell’estrema destra (nel suo computer ne sono stati ritrovati quasi 70mila) e si era spinto a scrivere parole d’odio contro gay, immigrati e liberali. Tendenze violente che, secondo il giudice chiamato ad occuparsi del suo caso, si combattono con i classici della letteratura inglese. 

John ha infatti rischiato di finire in carcere perché trovato in possesso di “informazioni suscettibili di essere utili per preparare un atto terroristico”, ha riportato il Guardian, cioè le istruzioni per fabbricare in casa ordigni esplosivi. Un reato che in Regno Unito comporta una pena detentiva massima di 15 anni. Ma il giudice inglese Timothy Spencer ha pensato che la prigione fosse troppo per un 21enne colpevole, per il momento, solo di “un atto di follia adolescenziale” probabilmente destinato a restare un incidente isolato. 

Il giudice Spencer ha definito il 21enne “un individuo solo, con pochi o nessun vero amico”, ma anche “altamente suscettibile” a farsi reclutare da parte di altri. John si ‘nutre’ infatti “di materiale è in gran parte relativo all'ideologia nazista, fascista e ispirata ad Adolf Hitler”. Tuttavia, il magistrato si è detto contrario “all'opinione che alcun danno potesse essere stato causato” dalle simpatie razziste di John. 

Di qui la scelta del giudice: condannare il giovane a due anni di reclusione con la sospensione condizionale della pena assoggettata alla lettura dei classici inglesi. “Hai letto Dickens?”, ha chiesto il giudice al 21enne, “e Austen? Inizia con Orgoglio e pregiudizio e Racconto di due città di Dickens” poi “La dodicesima notte di Shakespeare”. La pena letteraria inflitta da Spencer prevede anche i libri di Thomas Hardy e Anthony Trollope. “Il 4 gennaio mi dirai quello che hai letto e io ti metterò alla prova”, è stato l’avvertimento finale del giudice. Determinato ‘disinnescare’ il rischio che John possa compiere azioni efferate grazie a un cocktail letterario pensato per scacciare le teorie razziste e neonaziste dalla sua mente.

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