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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Da Astrazeneca il farmaco per prevenire il Covid: "Utile per chi ha problemi con il vaccino"

La casa farmaceutica ha chiesto l'autorizzazione al commercio negli Stati Uniti

Un medicinale per prevenire il coronavirus ma che non è un vaccino. L'AstraZeneca ha presentato all'Agenzia americana del farmaco (Fda) la richiesta di autorizzazione all'uso di emergenza per il medicinale innovativo, che si chiama al momento "AZD7442" ed è una combinazione di anticorpi monoclonali a lunga durata d'azione (Laab), per la profilassi di Covid-19 in forma sintomatica.

"Se il via libera venisse concesso - sottolinea il gruppo farmaceutico anglo-svedese - AZD7442 sarebbe il primo Laab a ricevere questa forma di autorizzazione per la prevenzione di Covid-19". Le sperimentazioni, arrivate alla fase tre, dimostrerebbero "rispetto a placebo, una riduzione statisticamente significativa del rischio di sviluppare la malattia Covid-19 sintomatica", riporta AZ. I risultati dello studio 'Provent', ricorda la compagnia, indicano "una riduzione del 77% del rischio di sviluppare Covid-19 sintomatico". Secondo AZ, potenzialmente questa terapia potrebbe anche "offrire protezione a chi rischia di non sviluppare una risposta immunitaria adeguata dopo la vaccinazione" anti-Covid.

"Le popolazioni vulnerabili come gli immunocompromessi spesso non sono in grado di attivare una risposta protettiva dopo la vaccinazione e continuano a essere a rischio di sviluppare Covid-19", afferma Mene Pangalos, vicepresidente esecutivo del settore BioPharmaceuticals R&D, AstraZeneca, con questa richiesta di autorizzazione "siamo un passo più vicini a fornire un'opzione aggiuntiva, insieme ai vaccini, per aiutare a proteggere contro Covid-19". I dati dello studio Provent sulla combinazione di monoclonali nella profilassi di Covid-19 pre-esposizione erano stati annunciati da AstraZeneca in agosto. "E' importante sottolineare - evidenzia l'azienda - che la popolazione" coinvolta del trial "includeva persone con comorbilità e che potrebbero avere bisogno di una protezione aggiuntiva dall'infezione da Sars-CoV-2. Più del 75% dei partecipanti a Provent presentava" infatti "comorbilità associate a un aumentato rischio di malattia grave o a una ridotta risposta immunitaria alla vaccinazione".

Secondo lo studio il trattamento è stato "ben tollerato" dai partecipanti alla sperimentazione e l mix di anticorpi, si legge in una nota, è stato ottimizzato utilizzando una tecnologia AZ di estensione dell'emivita, che ha triplicato la durata d'azione della combinazione rispetto ai monoclonali convenzionali. I dati preliminari in vitro dimostrano anche che AZD7442 ha "un'ampia attività anti-Covid, e in particolare neutralizza le recenti varianti virali emergenti di Sars-CoV-2, comprese Delta e Mu", rivendica AstraZeneca che preannuncia su questo fronte nuovi risultati "entro la fine dell'anno". Le discussioni sugli accordi di fornitura per AZD7442, conclude il gruppo, sono già in corso con il governo degli Stati Uniti e con altri governi in tutto il mondo.

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