Il "Rambo della Galizia" ha 63 anni: fuggito di prigione, ha vissuto mesi nascosto nei boschi
Evaso per la terza volta, è stato arrestato grazie alle segnalazioni di alcuni cittadini
È finita in un piccolo comune della Galizia, nel nord-ovest della Spagna, l’ennesima fuga del detenuto conosciuto come il “Rambo galiziano”. Alfredo Sánchez Chacón, questo il nome del 63enne evaso, si è conquistato questo titolo grazie alle sue abilità di sopravvivenza acquisite nell’esercito ma soprattutto alla sua storia di evasioni.
Come riporta il Guardian, Chacón si trovava in carcere per un omicidio commesso nel 1996 e per altri reati, e ci sarebbe dovuto rimanere fino al 2025. Ma lo scorso marzo aveva fatto perdere nuovamente le sue tracce, non facendo ritorno dopo aver ottenuto un permesso giornaliero dal carcere dov’era detenuto.
Dopo essersi dato alla macchia, l’uomo aveva fatto perdere le proprie tracce per una decina di mesi nascondendosi tra le campagne e i boschi galiziani, potendo contare sulle tecniche di sopravvivenza apprese durante la sua permanenza nella Legione straniera spagnola. Ma all’alba di giovedì 3 febbraio tutto è finito con l’arresto di Chacón, reso possibile dalle segnalazioni dei residenti di Valdovino, un piccolo comune nell’estremo nord-ovest del Paese. Ora è stato trasferito nel carcere di Ferrol in attesa di comparire in tribunale.
La Guardia Civil locale era stata informata dell’avvistamento di un uomo che rispondeva alla descrizione del “Rambo galiziano” che si aggirava nei pressi di un’abitazione in modo sospetto. Un ufficiale di polizia l’ha visto emergere dalla vegetazione vicina con uno zainetto sulle spalle: l’altolà del poliziotto è stato ignorato da Chacón, che ha tentato di fuggire ma è stato presto raggiunto e immobilizzato. Secondo la Guardia Civil, non è più in forma come una volta e addirittura zoppicava.
Nei mesi scorsi, delle segnalazioni simili erano arrivate anche dalla cittadina di Pontedeume, sempre in Galizia, a poco più di 100km dalla prigione da cui era evaso e meno di 30km a sud di Valdoviño. I residenti avevano notato il moltiplicarsi di piccoli furti, prevalentemente di generi alimentari, nelle loro case. Qualcuno ha addirittura raccontato di aver trovato l’uomo nella propria cucina nel mezzo della notte che sbirciava dentro il frigorifero.
Si è trattato della terza evasione di Chacón. La più spettacolare, e quella durata più a lungo, è stata senz’altro la prima. Nel 1999 è fuggito dalla prigione di Pontevedra, sulla costa atlantica della Galizia, legando insieme delle lenzuola per calarsi lungo le pareti del carcere come nel più cliché dei film. Restò in fuga per circa 2 anni, protetto dalla fitta boscaglia della regione. Nel 2001 evase nuovamente, ma quella volta respirò l’aria di libertà solo per 25 minuti.