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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Qatargate

Perché gli "amici" del Qatar non sono solo del Pd

Nel gruppo di amicizia Ue-Doha ci sono esponenti del centrodestra italiano e un ex Cinquestelle. Metsola promette di abolire tutti i 'friendship group' dal prossimo anno

Tredici europarlamentari, nessuno dei quali risulta coinvolto nello scandalo del Qatargate, fanno parte di un gruppo di amicizia Ue con il Paese del Golfo. La lista degli eurodeputati 'amici' del Qatar è consultabile sul sito ufficiale dell'ambasciata di Doha in Belgio. Ma mentre le indagini condotte dalla Procura di Bruxelles hanno fatto emergere il coinvolgimento di diversi eurodeputati ed assistenti parlamentari dei Socialisti e democratici al Parlamento europeo, la famiglia politica Ue del Partito democratico, nel gruppo di amicizia non risultano politici iscritti al Pd. Ci sono invece esponenti di altri partiti, inclusi tre eurodeputati italiani. 

Gli 'amici' del Qatar

Si tratta dei due esponenti di Forza Italia Fulvio Martusciello e Luisa Regimenti e dell'ex Cinquestelle Dino Giarrusso. L'elenco dei tredici membri del gruppo di amicizia include sei europarlamentari del Partito popolare europeo, tre esponenti di Renew Europe, due eurodeputati del gruppo dei Conservatori e riformisti europei, un esponente dei Socialisti e democratici e uno dei non iscritti. 

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L'effetto Qatargate

In seguito alle notizie sulle indagini portate avanti dalla procura federale del Belgio sul presunto giro di mazzette al Parlamento europeo, il presidente del gruppo parlamentare di amicizia Ue-Qatar, l'eurodeputato spagnolo Jose Ramon Bauza, ha annunciato la sospensione del gruppo. La decisione è stata presa "alla luce dei gravissimi avvenimenti degli ultimi giorni, e in attesa che si vada a fondo della questione", ha fatto sapere l'esponente del partito centrista Ciudadanos e del gruppo Renew Europe. Bauza, pur non essendo indagato, si è trovato costretto a smentire di avere un rapporto privilegiato con Doha. “Ho difeso al Parlamento europeo i progressi del Qatar che sono una buona notizia per il Medio Oriente. Ci ho creduto e ci credo", ha scritto Bauza su Twitter. "Non ho mai ricevuto, e tantomeno offerto, un solo euro per difendere alcunché", ha aggiunto l'esponente liberale. 

Cosa sono i gruppi d'amicizia

Gli eurodeputati formano occasionalmente gruppi non ufficiali per discutere le relazioni con i Paesi terzi. Ma questi "gruppi di amicizia", precisa il sito ufficiale del Parlamento europeo, "a volte sono sponsorizzati da lobbisti o governi stranieri". "Non sono organizzazioni ufficiali del Parlamento europeo", si precisa nel portale. "Se questi gruppi viaggiano all'estero, non hanno uno status ufficiale e pertanto gli uffici locali dell'Ue non forniscono loro l'assistenza che offrono alle delegazioni permanenti. Questi gruppi non si coordinano con le commissioni e non possono parlare a nome del Parlamento", precisano le regole attuali sui gruppi di amicizia. "I deputati che partecipano a questi gruppi hanno l'obbligo di essere trasparenti riguardo al loro status ed evitare di interferire con il lavoro degli organi ufficiali del Parlamento". Ma le indagini sul Qatargate hanno fatto emergere l'inefficienza di queste regole. 

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Metsola vuole abolirli

"Sto mettendo assieme un pacchetto di riforme che dovranno essere pronte nel prossimo anno", ha annunciato oggi la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. Le nuove norme includeranno "il divieto" di formare "qualunque gruppo non ufficiale di amicizia", ha sottolineato Metsola. Tuttavia, nella risoluzione adottata oggi dall'Aula a Strasburgo, gli europarlamentari hanno chiesto che i gruppi di amicizia "affinché possano continuare a esistere" debbano essere "adeguatamente regolamentati e monitorati".

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