Il raid al consolato italiano a Barcellona, chi ha guidato la protesta degli anarchici
La polizia catalana ha identificato il presunto responsabile dei disordini inscenati per chiedere la revoca del 41 bis ad Alfredo Cospito
È stato identificato dalla polizia catalana dei Mossos d'Esquadra l'uomo ritenuto il responsabile dei disordini avvenuti presso il consolato italiano a Barcellona il 17 gennaio scorso e legati al caso dell'anarchico Alfredo Cospito. La notizia è resa nota dalla stessa polizia in una nota oggi 11 febbraio.
Le autorità spiegano che l'uomo è stato interrogato giovedì, ma è un volto noto. Era già stato arrestato dalla polizia a Barcellona nel febbraio 2021, per la sua presunta partecipazione all'incendio di un furgone della Guardia Urbana di Barcellona a Las Ramblas.
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Adesso secondo l'accusa ha guidato il gruppo di manifestanti che, col volto coperto, hanno infranto la vetrata d'accesso all'edificio che ospita il consolato, scrivendo slogan in catalano - 'LLibertat Cospito', 'Estat Italia' Assassi'', 'Amnistia total'- per chiedere la libertà' del leader anarchico, Alfredo Cospito, al 41 bis nel carcere di Opera e sciopero della fame da mesi.
Le indagini proseguono per identificare gli altri autori del blitz. Nello stesso giorno a Berlino è stata incendiata l'automobile con targa diplomatica di un funzionario dell'ambasciata italiana a Berlino.
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