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Giovedì, 25 Aprile 2024
Ambiente

Via col vento: la Bei finanzia 8 parchi eolici nel Centro-Sud Italia

150 milioni di euro di prestiti a Edison per la costruzione di parchi in Abruzzo, Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia con una capacità totale di 165 MW. Maggior finanziamento nell'eolico italiano.

Via libera oggi dalla Bei, la Banca europea per gli investimenti, ad un prestito da 150 milioni di euro per costruzione di 8 parchi eolici in Abruzzo, Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia. I parchi, realizzati da E2i Energie speciali, società partecipata da Edison e F2i, i Fondi italiani per le infrastrutture, arriveranno a raggiungere un totale di 165 MW.

“La concessione di questa linea di credito – dichiara Marc Benayoun, amministratore delegato di Edison - da un lato incoraggia il nostro impegno nello sviluppo delle fonti rinnovabili e in particolare nell’eolico e nell’idroelettrico, dall’altro testimonia l’apprezzamento della Bei per la validità di questo progetto industriale che favorisce lo sviluppo sostenibile puntando in particolare sulle regioni del Sud”. “In linea con gli obiettivi dell’Unione europea", il commento di Andrea Tinagli, responsabile Bei in Italia, "per la Bei il contrasto al cambiamento climatico è uno dei pilastri dell’attività di finanziamento e siamo particolarmente soddisfatti della collaborazione con Edison ed E2i in questo settore, anche per la localizzazione geografica dei nuovi campi eolici”.

Già avviati i lavori in Abruzzo, Basilicata, Campania e Sicilia, presto anche in Puglia.

Il prestito di 150 milioni, il più alto concesso per l'eolico in Italia, potrà essere utilizzato in diverse tranche, ciascuna con una durata di 15 anni, e ha un periodo di disponibilità di 24 mesi coerentemente con il piano di investimenti previsto da E2i per la nuova capacità eolica. Attualmente sono stati avviati sei cantieri tra nuovi campi eolici e integrali ricostruzioni in Abruzzo, Basilicata, Campania e Sicilia. Entro l’anno partiranno anche i lavori in Puglia.

I nuovi campi eolici permetteranno di accrescere la produzione rinnovabile del Paese contribuendo agli obiettivi nazionali indicati nella Sen, la Strategia Energetica Nazionale, mentre le integrali ricostruzioni sfrutteranno l’evoluzione tecnologica degli aerogeneratori per aumentare la producibilità degli impianti e diminuire il numero delle pale eoliche sul territorio. La nuova capacità produttiva consentirà a E2i di incrementare il proprio portafoglio impianti fino ad una potenza di oltre 700 MW.

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