rotate-mobile
Giovedì, 7 Dicembre 2023
La polemica / Svizzera

Rifiuti romani in Olanda attraverso le Alpi. Gli svizzeri non ci stanno: "È una follia"

Parte la contestazione contro il passaggio dell'immondizia per le nuove stazioni ferroviarie, con il trasporto delle merci sui binari destinato a sostituire quello su gomma

Dalla città eterna all'inceneritore olandese. Il lungo viaggio che faranno i rifiuti prodotti dai cittadini di Roma per arrivare al termovalorizzatore di Westelijk Havengebied, alle porte di Amsterdam, è finito nel mirino dei politici svizzeri. L'accordo siglato dall'amministrazione della capitale prevede il trasporto su ferrovia di 900 tonnellate di rifiuti a settimana che Roma non riesce a smaltire dopo la chiusura della discarica di Malagrotta e in attesa che entri in funzione l'inceneritore di Pomezia (non prima del 2026).

Arrivati in Olanda, i rifiuti verranno inceneriti generando energia elettrica. L'intera operazione costerà 200 euro a tonnellata, dunque 180mila euro a settimana, e comporta un viaggio di 1.600 chilometri dell'immondezza che prevede un passaggio anche attraverso le Alpi. Proprio questo transito sta facendo discutere gli elvetici perché andrà ad intensificare il traffico sulle nuove trasversali ferroviarie alpine di San Gottardo, Ceneri e Loetschberg, "costate la non trascurabile cifra di 24 miliardi di franchi" e che sono state realizzate per "favorire il trasferimento delle merci dalla gomma alla rotaia", viene ricordato dal portale della Radiotelevisione della Svizzera italiana. 

Le opere ferroviarie, si legge ancora, non sono state realizzate "allo scopo di spostare immondizia - che può essere benissimo smaltita in loco - tra una nazione e l’altra". "È una follia", ha tuonato il parlamentare del Partito socialista Bruno Storni, il quale teme che il passaggio continuo di rifiuti romani attraverso le Alpi svizzere possa penalizzare il traffico di passeggeri in alcuni tratti ferroviari che si trovano già ai limiti operativi.

A Roma un disastro ambientale con tre gravissime emergenze

“È evidente che le discariche inquinano ma che senso ha opporsi a un termovalorizzatore per poi bruciare quella stessa immondizia in Olanda, dopo un viaggio di 1.600 chilometri?”, si chiede Storni. “Stiamo sussidiando i container sui treni allo scopo di trasferire su rotaia il traffico esistente, ma non nuovi tipi di trasporti”, ha aggiunto il parlamentare elvetico, che ha annunciato battaglia contro l'accordo di esportazione dei rifiuti dall'Italia verso l'Olanda.

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rifiuti romani in Olanda attraverso le Alpi. Gli svizzeri non ci stanno: "È una follia"

Today è in caricamento