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Sabato, 20 Aprile 2024
Il racconto

Va alla Cop26 senza prendere l'aereo, ma inquina (e spende) molto di più. E torna in volo

Dalla Lituania alla Scozia via terra e mare. Il (triste) resoconto del funzionario del ministero del cambiamento climatico di Vilnius: "Solo con le azioni individuali non possiamo salvare il pianeta"

Voleva contribuire allo sforzo per salvare il pianeta, e per questo ha deciso di percorrere i 2500 chilometri che dividono la Lituania da Glasgow passando via terra e mare. Ma alla fine ha scoperto di aver inquinato più dei suoi colleghi giunti alla Cop26 in poche ore con l’aereo.

Marijus Gailius, assistente alle comunicazioni per il ministero del cambiamento climatico lituano, per raggiungere la Scozia ha preso un autobus da Vilnius a Bialystok, in Polonia, un altro autobus da Bialystok a Poznan e poi un'auto condivisa da Poznan a è arrivato a Berlino, in Germania. Dopo una notte a Berlino, ha preso un pullman notturno per Amsterdam, durante il quale non ha dormito, seguito dal traghetto da Amsterdam a Newcastle arrivando dall'Olanda all''Inghilterra. Da lì infine è salito su un treno che lo ha condotto a Glasgow. Una volta giunto alla conferenza per il clima ha calcolato la sua impronta ecologica, scoprendo, di aver inquinato più di suoi colleghi giunti in Scozia con l’aereo e di aver buttato 300 euro, contro i 30 che avrebbe pagato per prendere un volo diretto con una Low cost.

Il funzionario ha calcolato che a causa delle restrizioni pandemiche sul numero di passeggeri, visto che molti degli autobus che ha preso erano pieni a metà, e lo stesso il traghetto che ha compito una traversata di 17 ore, alla fine sarebbe stato meglio per il clima se avesse preso l'aereo. "Torno, a spese del governo, in aereo”, ha detto per questo a Euronews. "È troppo faticoso andare con viaggi alternativi". Questo viaggio è stato una rivelazione per Gailius che ha concluso che gli individui possono fare poco, da soli, per avere un impatto reale sulle emissioni globali. "Non importa quanto duramente cerchiamo di salvare il pianeta, non fermeremo la crisi climatica con sforzi individuali. Non prendiamoci in giro, finché sarà possibile scegliere un volo economico, la gente lo sceglierà", ha scritto in un resoconto del suo viaggio per un sito web di media lituano.

"Come il mio esperimento ha dimostrato, comportarsi diversamente non è solo poco pratico ma anche... inutile". Gailius non ha rinunciato ai viaggi eco-friendly, e in futuro ne farà altri comunque. Già nel 2015 ha viaggiato alla Cop21 a Parigi usando autobus, treni e taxi piuttosto che volare e ha avuto più successo del viaggio di quest'anno. Il funzionario, ancora stremato dalla sua epopea ha dichiarato che per il momento non rifarebbe quello che ha fatto, ma ha aggiunto che quando tornerà a “Vilnius sono sicuro che mi [riprenderò]. Ho smesso di volare per le mie vacanze anni fa".

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