
Acqua gratis (o quasi) al ristorante, ok del Parlamento Ue
Gli italiani sono i primi in Europa per consumo dal rubinetto. E adesso Strasburgo chiede misure per migliorare la qualità e diminuire gli acquisti in bottiglia: "Risparmi per 600 milioni e meno inquinamento"
Bere l'acqua dal rubinetto fa bene all'ambiente e alle tasche dei cittadini. E in questo, gli italiani sono un "modello" per l'Europa, dato che siamo i primi tra i Paesi Ue per consumo pro-capite: ne beviamo ben 243 litri a testa al giorno, il doppio di tedeschi, francesi e in generale del resto dell'Unione. Un modello che adesso il Parlamento europeo vuole applicare in tutti gli Stati membri: l'aula di Strasburgo ha infatti approvato un pacchetto di misure "per aumentare la fiducia dei consumatori nell'acqua di rubinetto, più economica e pulita dell'acqua in bottiglia". Tra queste, la richiesta che nei ristoranti e nelle mense l'acqua sia servita gratis o a basso costo.
Cosa prevede il testo
La legislazione inasprisce i tetti massimi per alcuni inquinanti come il piombo (da dimezzare), i batteri nocivi e introduce nuovi limiti per alcuni interferenti endocrini. Introduce inoltre il monitoraggio dei livelli di microplastica, un problema rivelato di recente. Tra i nuovi doveri a carico degli Stati membri c'è quello "di garantire l'accesso universale all'acqua pulita e migliorare l'accesso all'acqua nelle città e nei luoghi pubblici, attraverso la creazione di fontane gratuite, laddove cio' sia realizzabile dal punto di vista tecnico e proporzionato all'esigenza di tali misure".
Acqua gratis al ristorante
Il Parlamento chiede inoltre che l'acqua del rubinetto sia fornita gratuitamente, o a basso costo, nei ristoranti, nelle mense e nei servizi di ristorazione. "Facendo seguito alla loro risoluzione sull'iniziativa popolare "Right2Water", i deputati ribadiscono la necessità che gli Stati membri si concentrino anche sulle esigenze dei gruppi vulnerabili della società in termini di accesso all'acqua: in particolare, dovrebbero identificare le persone senza accesso, o con accesso limitato all'acqua, compresi i gruppi vulnerabili ed emarginati, e valutare i modi per migliorare il loro accesso. Dovrebbero inoltre informarli in modo chiaro su come allacciarsi alla rete di distribuzione o sui modi alternativi di accesso all'acqua potabile".
Risparmi per 600 milioni
Secondo la Commissione europea, un minore consumo di acqua in bottiglia potrebbe aiutare le famiglie dell'Ue a risparmiare oltre 600 milioni di euro all'anno. Inoltre, grazie alla maggiore fiducia nell'acqua di rubinetto, i cittadini possono contribuire a ridurre i rifiuti di plastica dall'acqua in bottiglia, compresi i rifiuti marini. Le bottiglie di plastica sono uno degli articoli di plastica monouso più diffusi sulle spiagge europee. Adesso la proposta passa nelle mani degli Stati membri per l'approvazione definitiva.