La Commissione lancia un nuovo piano d'azione per raggiungere "inquinamento zero" entro il 2050
L'obiettivo dichiarato del programma è fare in modo che "le emissioni siano ridotte a livelli non più dannosi per la salute umana e gli ecosistemi naturali"
Fare in modo che in Europa entro il 2050 "le emissioni siano ridotte a livelli non più dannosi per la salute umana e gli ecosistemi naturali". E' questo l'obiettivo dichiarato del piano d'azione "Per un inquinamento zero di aria, acqua e suolo" lanciato dalla Commissione europea, che ha definito il progetto un risultato chiave del Green Deal.
L'esecutivo europeo ha sottolineato che non solo il piano mette insieme tutte le politiche messe in campo da Bruxelles per affrontare e prevenire l'inquinamento, ma va di pari passo con gli obiettivi comunitari per la neutralità climatica, la salute, la biodiversità e l'efficienza delle risorse e si basa su iniziative nel campo dell'energia, dell'industria, della mobilità, dell'alimentazione, dell'economia circolare e dell'agricoltura. Per Frans Timmermans, il presidente esecutivo del Green Deal europeo, si tratta di "un insieme di azioni volte a creare un mondo sano per persone sane, per ricostruire un'economia più pulita, più giusta e più sostenibile". Per guidare l'Ue verso 2050, il piano prevede degli obiettivi intermedi fissati per il 2030 da raggiungere attraverso una serie azioni chiave, tra cui:
- Allineare gli standard di qualità dell'aria alle ultime raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità;
- Rivedere gli standard per la qualità dell'acqua e ridurre l'inquinamento del suolo;
- Rivedere le leggi comunitarie sui rifiuti per adattarle ai principi dell'economia pulita e circolare;
- Promuovere inquinamento zero in tutte le regioni dell'Ue;
- Ridurre le disuguaglianze sanitarie e l'impronta dell'inquinamento esterno dell'Unione;
- Aumentare la ricerca per individuare soluzioni digitali verdi;
- Consolidare i centri di conoscenza comunitari per l'inquinamento zero.
La Commissione ha detto che il piano sarà al centro del dibattito della Settimana verde dell'Ue "il più grande evento annuale sulla politica ambientale", previsto dall'1 al 4 giugno, che "consentirà ai cittadini di tutta l'Unione di discutere dell'inquinamento in tutte le sue molteplici angolazioni". Inoltre, secondo l'esecutivo europeo, nonostante Bruxelles abbia compiuto progressi significativi negli ultimi decenni, in gran parte grazie alla legislazione comunitaria, l'inquinamento colpisce ancora troppo la nostra salute e l'ambiente. Per questo, "per affrontare il problema, il piano d'azione propone un nuovo quadro per monitorare meglio i livelli di inquinamento e anticipare le tendenze future". l commissario per l'ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevičius, ha affermato che l'Ue deve mettersi in gioco e guidare la lotta globale contro l'inquinamento per creare un ambiente di vita sano per gli europei".