Dalla nomina di una ministra indigena dell'Amazzonia nel governo di Lula in Brasile alla tragedia dei rifugiati rohingya, i principali fatti della settimana che hanno avuto meno rilevanza sulla stampa
La donna, insignita anche del Nobel per la Pace per la sua lotta per la democrazia nel Paese, è accusata di "inazione e accettazione" della feroce persecuzione contro la minoranza musulmana
Il primo febbraio entra in vigore l'etichetta di origine per il riso, con questa si può evitare il riso birmano. L'accusa: il governo utilizza i proventi delle esportazioni nella Ue per finanziare la repressione dei Rohingya.
Il Pontefice si schiera in difesa della minoranza musulmana perseguitata in Myanmar che ha incontrato in Bangladesh: "Abbiamo l'obbligo di denunciare e di rendere pubbliche le tragedie umane che si cerca di silenziare"