Cosa manca all'Ucraina per entrare nell'Unione europea
Zelensky ha chiesto di avviare i negoziati di adesione già a fine 2023. Ma la strada verso Bruxelles è irta di "barriere artificiali" e "prigionie burocratiche"
Zelensky ha chiesto di avviare i negoziati di adesione già a fine 2023. Ma la strada verso Bruxelles è irta di "barriere artificiali" e "prigionie burocratiche"
La presidenza svedese dell'Ue esclude che il nuovo quadro sui richiedenti asilo possa entrare in vigore prima del 2024
I tre leader europei incontrano Zelensky. Sul tavolo armi, grano e adesione all'Ue. Ma le proposte di Germania, Francia e Italia potrebbero non piacere a Kiev
I prossimi negoziati diretti tra le due parti si svolgeranno in Turchia. Il leader di Ankara sta svolgendo sempre più il ruolo di principale mediatore tra Putin e Zelensky
Ma il tempo stringe: se Parlamento e Consiglio non trovano un accordo entro fine mese, il progetto del certificato turistico rischia di vedere la luce solo a estate inoltrata
Sassoli avverte i Governi nazionali che Strasburgo è pronta a bocciare la proposta sul tavolo del Consiglio. Il politico dem rimprovera anche il taglio sull’amministrazione pubblica europea: “5mila dipendenti pubblici in meno”
La presa di posizione del presidente di turno del Consiglio europeo, il finlandese Rinne, dopo un incontro con Macron. Ieri l'accusa di Bruxelles: "Johnson fa finta di negoziare"
Governi nazionali ritenuti più adatti a difendere gli interessi di cittadini e imprese secondo un sondaggio YouGov. Sempre più diffusa una visione geopolitica neutrale: i cittadini contrari a stare dalla parte degli Usa o della Russia in caso di conflitto
Il Comitato del Parlamento Ue che segue il processo di uscita di Londra dal club comunitario ha ribadito la sua preoccupazione per le incognite legate allo status post-Brexit dei cittadini comunitari
Il quotidiano britannico rivela quello che sarebbe uno studio riservato del governo May. Il contrappasso per le aree del paese più favorevoli all'uscita Ue: sarebbero le più colpite in caso di rottura dei negoziati tra Bruxelles e Londra
Per il negoziatore dell'Unione Michel Barnier, da parte del Regno Unito non ci sono "progressi sufficienti" sui diritti dei cittadini, sulla questione irlandese e sugli impegni finanziari. La premier britannica: "Andremo via il 29 marzo 2019 alle 23"
Anche Bruxelles è determinata a superare l'impasse che sta rallentando le trattative, il negoziatore Barnier “nelle prossime ore o giorni” saranno fissate le date dei prossimi round negoziali