Passo indietro del Regno Unito sulla Brexit? L'Ue apre le porte
Il presidente del Consiglio europeo Tusk: “Sta a Londra scegliere se ci sarà un buon accordo, nessun accordo o nessun divorzio”. May: “Un secondo referendum non è possibile”
Il presidente del Consiglio europeo Tusk: “Sta a Londra scegliere se ci sarà un buon accordo, nessun accordo o nessun divorzio”. May: “Un secondo referendum non è possibile”
Lettera di uno schieramento trasversale di parlamentari europei alla ministra degli Esteri britannica: “Piano inaccettabile”. E intanto è giallo sulla cena tra May e Juncker
La premier incontrerà a cena il presidente della Commissione e il capo dei negoziatori Barnier. Johnson: "Abbiamo preparato un'offerta molto buona, ragionevole e giusta"
Il presidente della Commissione torna a ribadire che il Regno Unito deve onorare gli impegni finanziari stabiliti prima di annunciare il divorzio dall'Unione europea
La premier britannica davanti alla Camera dei Comuni: "Per una nuova partnership servono capacità di guida e flessibilità, non solo da parte nostra, ma anche da parte dei nostri amici europei". Oggi a Bruxelles, al via il quinto round di negoziati
Stories We Tell è un brillante viaggio attraverso i generi della narrazione firmato dall'attrice e regista candidata agli Oscar, Sarah Polley. La sua indagine su una verità elusiva sepolta nelle contraddizioni di una famiglia di cantastorie, è il ritratto divertente e intenso di un legame tra generazioni complicato e pieno d'amore.
Durante la visita per il servizio di leva nell'esercito israeliano, Joseph scopre di non essere il figlio biologico dei suoi genitori, poiché appena nato è stato scambiato per errore con Yacine, palestinese dei territori occupati della Cisgiordania. La rivelazione getta lo scompiglio tra le due famiglie, costringendo ognuno a interrogarsi sulle rispettive identità e convinzioni, nonché sul senso dell'ostilità che continua a dividere i due popoli.
Sul Vulcano prende le mosse dai racconti di Maria, Matteo e Yole: tre vite ai piedi del Vesuvio. Un luogo unico al mondo, ricco di miti, storia ed evocazioni letterarie. E prende le mosse da una domanda: in questo luogo di sospesa bellezza, chi è oggi il più pericoloso? Il Vesuvio, che potrebbe risvegliarsi da un momento all'altro e minare le esistenze di chi vive nelle sue vicinanze? O l'uomo, che in meno di cent'anni ha prodotto danni di ogni genere? Tra storie di vite vissute, preziosi materiali dell'Archivio cinematografico Luce, e testimonianze letterarie che vanno da Giordano Bruno al Marchese De Sade, da Giacomo Leopardi a Curzio Malaparte, Sul Vulcano prova a dare un senso a una 'terra pazza' che infine rappresenta tutti noi.
Nel Medio Evo, il principe Vlad, detto l'Impalatore, governa la Transilvania sotto la sorveglianza dell'impero ottomano. Durante un'esplorazione nei monti, Vlad e un gruppetto di suoi uomini scoprono una caverna dalla quale fuoriesce una moltitudine di pipistrelli. Dentro, trovano un essere mostruoso: un vampiro. Conseguentemente, se la battono. Tornato al castello, Vlad riceve, proprio mentre si festeggia la ricorrenza di dieci anni di prosperità, la visita di un emissario turco che porta i saluti del sultano Mehmet II e chiede un tributo, ma non di ricchezze - che Vlad sarebbe pronto a concedere - bensì di persone: mille giovani da offrire perché prendano servizio nell'armata turca. Vlad vuole opporsi - anche perché suo figlio dovrebbe essere tra i giovani da inviare ai turchi - ma gli serve maggiore forza per combattere i nemici. Perciò torna nella caverna e affronta il vampiro per chiedere il suo aiuto. Questi gli offre il suo sangue e con esso il potere. Durerà solo tre giorni: se Vlad riuscirà nel frattempo a resistere alla tentazione di bere il sangue umano tornerà normale, altrimenti sarà dannato. Ma basteranno tre giorni per sconfiggere le armate turche e salvare il suo popolo?
John Keating, giovane insegnante di letteratura inglese, arriva nel 1959 alla Welton Academy, di cui era stato allievo, dove regnano Onore, Disciplina, Tradizione e ne sconvolge l'ordine imbalsamato insegnando ai ragazzi, attraverso la poesia, la forza creativa della libertà e dell'anticonformismo. Coraggioso nella scelta tematica, discutibile nella sua poco critica esaltazione dell'individualismo e con qualche forzatura retorica, è una macchina narrativa perfettamente oliata che non perde un colpo sino al finale che scalda il cuore, inumidisce gli occhi e strappa l'applauso.
Un progetto d'amore ad alto valore sociale e politico: due donne decidono di rendere pubblico il loro giorno più bello, anche se sanno che così facendo si esporranno all'incomprensione di un Paese, l'Italia, dove il matrimonio omosessuale non è ancora riconosciuto. Dal loro seguitissimo blog nasce questo film, che racconta le avventure di due promesse spose fino a fatidico sì. E che non è solo la storia tenera e divertente dei preparativi per una cerimonia italo-svedese, tra una festa di fidanzamento in Toscana e la conta delle porzioni di aringhe. È una denuncia contro la grave arretratezza italiana in materia di diritti civili, e un modo per indicare la direzione giusta: la strada fino a quella cerimonia nei boschi, a quella famiglia allargata riunita senza pregiudizi attorno alla realtà dell'amore.