Dopo Brexit, è già scontro tra Ue e Regno Unito sul commercio
Bruxelles pone il rispetto degli standard europei tra le condizioni per il futuro trattato di libero scambio. Ma Johnson dice no
Bruxelles pone il rispetto degli standard europei tra le condizioni per il futuro trattato di libero scambio. Ma Johnson dice no
Dopo l'ultimo round di colloqui tra il ministro britannico Raab e Barnier. Restano ancora irrisolti i nodi Irlanda e future relazioni
Questa settimana nuovo round di trattative tra Ue e Regno Unito. Sul tavolo il periodo di transizione e il futuro accordo commerciale. Ma per Bruxelles, occorre ancora definire i dettagli dell'intesa raggiunta a dicembre su diritti dei cittadini, Irlanda e conto del divorzio
Bruxelles propone un tempo limite per la fase transitoria. E sui futuri rapporti commerciali avverte: “Accordo di libero scambio come quelli con Canada e Giappone. Ma Londra resterà fuori dal mercato unico”
Secondo il Telegraph, Londra e Bruxelles avrebbero raggiunto un'intesa sul “conto” del divorzio: un pagamento tra 44 e 55 miliardi per saldare gli impegni pregressi. Ma il negoziatore Barnier: “Non ci siamo ancora”
Barnier lancia l'allarme: "Se cosi' fosse, i rapporti commerciali tra l'Unione e Londra sarebbero gli stessi che abbiamo attualmente con la Cina"
Per il negoziatore dell'Unione Michel Barnier, da parte del Regno Unito non ci sono "progressi sufficienti" sui diritti dei cittadini, sulla questione irlandese e sugli impegni finanziari. La premier britannica: "Andremo via il 29 marzo 2019 alle 23"
Anche Bruxelles è determinata a superare l'impasse che sta rallentando le trattative, il negoziatore Barnier “nelle prossime ore o giorni” saranno fissate le date dei prossimi round negoziali
Il capo negoziatore Barnier al termine del quinto round di trattative: “May ha detto che onorerà gli impegni economici presi, ma non è in grado di dare cifre”. Londra insiste sull'apertura delle discussioni anche sulla nuova relazione tra Londra e Bruxelles