L'Ue contro i no-vax: “Responsabili morali della morte dei bambini non vaccinati”

Chi è contro i vaccini ci riporta “a periodi in cui non c'era alcuna conoscenza scientifica, ci riportano all'età della pietra”. E ha la "responsabilità morale" per la morte di quei bambini il cui decesso è dovuto alla mancata vaccinazione. E' un attacco a muso duro contro i movimenti no-vax quello del commissario europeo alla Salute, il lituano Vytenis Andriukaitis. 

"Uno degli strumenti più efficaci nelle politiche della salute, per la prevenzione della morte da malattie infettive, da pandemie ed epidemie è la vaccinazione – ha detto corso di una conferenza stampa a Bruxelles - nessuno ne dubita. Nessuno che abbia una minima conoscenza scientifica, che abbia una minima conoscenza della storia".

Andriukaitis, che al di fuori della politica è anche un medico, ha puntato il dito contro “tutti questi movimenti, che usano vari argomenti” e che “non capiscono quello che fanno”. 

"Le famiglie che seguono le raccomandazioni" dei movimenti no-vax "sono costrette a seppellire i loro bambini. E' accaduto quest'anno a una coppia di genitori. Quelli che si oppongono ai vaccini dovrebbero rendere visita a questa famiglia e andare alla tomba di questo bambino"

"Vorrei invitare – ha continuato Andriukaitis - le persone contrarie ai vaccini a visitare le famiglie, a visitare le tombe dei bambini di quelle famiglie, e a pensare a quello che stanno facendo. Vorrei invitare tutti questi movimenti antivaccinazione a visitare i cimiteri europei del XIX secolo, del XVIII secolo, dell'inizio del XX secolo: troveranno moltissime tombe di bambini piccoli. Perché? Perché non c'erano vaccini".