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Giovedì, 25 Aprile 2024
Lavoro

La Germania punta alla Tav europea. Lega: "Italia è esclusa"

Berlino proporrà all'Ue di potenziare l'alta velocità con la creazione di un network che passi da Barcellona, Parigi, Berlino, Varsavia fino a Stoccolma. Secondo il Carroccio, il nostro Paese è per il momento fuori dal progetto per via dei ritardi su Torino-Lione e Brennero

Una rete ferroviaria ad alta velocità capace di collegare le grandi città europee, da Berlino a Barcellona verso sud-ovest, o da Parigi a Copenaghen verso nord-est.  E' quanto proporrà la Germania al resto degli Stati membri dell'Ue. Il progetto si chiama "Trans-Europe Express" e mira a potenziare i collegamenti esistenti attraverso una rete che attraverserà tutta l'Europa, o quasi. Già perché a quanto pare dal progetto, per il momento, resta fuori l'Italia, stando alla denuncia della Lega.

In effetti, nel suo annuncio alla stampa, il ministro per i Trasporti tedesco, Andreas Scheuer, ha parlato di alcune possibili rotte, tra le quali non figura nessuna città italiana: c'è la linea da Parigi a Varsavia via Colonia e Berlino, quella da Berlino a Barcellona via Francoforte e Lione, e quella da Parigi a Stoccolma via Bruxelles, Amburgo e Copenaghen. La Trans-Europe Express farebbe da "supplemento alle ferrovie nazionali e apporterebbe vantaggi per tutta l'Ue", ha sottolineato il ministro, definendo "un sogno" quello di discutere con i colleghi europei di "come rendere attraente l'offerta ai cittadini". "Vorremmo rendere questo pacchetto per il collegamento ferroviario forte non solo per il trasporto merci ma anche per il trasporto passeggeri", ha aggiunto.

E l'Italia? L'anello di congiunzione con l'Italia potrebbe essere la Lione-Torino, i cui lavori però sono ancora in ritardo, oltre a essere oggetto di diatriba politica. Ma secondo la Lega il nostro Paese sarebbe per il momento escluso dal piano tedesco: “A causa dell’incapacità del governo, l’Italia risulta sempre di più assente dalle logiche programmatiche europee, oltre che in netto ritardo rispetto alle iniziative di altri Stati membri", attacca Marco Campomenosi, capo delegazione del Carroccio al Parlamento europeo. "Mentre altri Paesi puntano al rafforzamento delle infrastrutture, l’Italia dimostra di non avere visione strategica e di procedere a rilento - continua - Sono gravi i ritardi nella realizzazione dei progetti europei ed è evidente la mancanza di un raccordo efficace con i Paesi confinanti per la realizzazione di opere cruciali come Torino-Lione e Brennero. In Europa si punta al completamento della rete centrale Ten-T al 2030, ma il nostro Paese, con un governo del tutto incapace di difendere i nostri interessi sui tavoli in Europa, rischia di restare fuori dai principali flussi di traffico passeggeri e merci”, conclude.

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