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Sabato, 27 Aprile 2024
Rifiuti da imballaggi

Le capsule del caffè nel mirino di Bruxelles: cosa cambierà

Basta alluminio nelle confezioni: la Commissione Ue vuole renderle compostabili

Il caffè, lo sappiamo, è sacro per noi italiani, ma anche nel resto dell'Ue se ne consuma molto. Così tanto che i rifiuti delle capsule delle macchinette sono diventati un problema per la Commissione, che ha proposto di considerarle alla stregua degli altri imballaggi per agevolarne lo smaltimento. E ha deciso che dovranno essere tutte compostabili.

Come riporta il sito Eunews, che cita dati forniti dall'esecutivo comunitario, sono quasi 98mila le tonnellate e mezzo di rifiuti generati negli Stati membri collegate al consumo di caffè da macchinetta. Eppure, fino ad ora, tali rifiuti non sono considerati imballaggi dalla normativa europea. Fino ad ora, appunto, perché l'esecutivo comunitario è intenzionato a cambiare le carte in tavola e modificare la direttiva sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggio, trasformandola in regolamento – il che implicherebbe un'applicazione immediata del testo della legge in tutte le sue parti e in modo uniforme nei Ventisette, mentre le direttive consentono più flessibilità ai governi nazionali per trasporre le norme nelle proprie legislazioni domestiche, scegliendo autonomamente gli strumenti più adatti per implementarle. 

Come ha spiegato il commissario all'Ambiente Virginius Sinkevicius, questo cambio di passo "consentirà ai produttori di prendere decisioni di investimento che consentano una migliore selezione e successivo riciclo". Bruxelles ha così considerato che i fondi di caffè rimasti nelle capsule contengono molti nutrienti vegetali (potassio, fosforo e azoto) che possono essere riutilizzati per arricchire i terreni anziché venire inceneriti, servendo come fertilizzanti nel settore agricolo. Ma possono tornare utili anche i materiali con cui sono fatti i contenitori stessi, come l'alluminio, che potrebbe essere re-impiegato nel processo produttivo e industriale. 

Insomma, compostare sia le capsule che il loro contenuto è sembrata alla Commissione la cosa migliore tanto per l'ambiente quanto per l'economia (circolare) europea. Ecco allora che, nel nuovo regolamento presentato dal Collegio, saranno previsti dei requisiti per rendere compostabili tutte le capsule di caffè prodotte e vendute in Ue. E questo significherà che non potranno più essere confezionate con l'alluminio, il cui smaltimento è troppo complesso negli impianti di compostaggio europei anche a causa delle ridotte dimensioni delle capsule stesse. 

Ma cambierà qualcosa per le nostre macchinette? Assolutamente no, tiene a precisare il commissario Sinkevicius: "Le capsule di caffè compostabili sono già disponibili in commercio, pertanto, una volta entrato in vigore il requisito non sarà necessaria alcuna sostituzione delle macchine esistenti". Il nostro consumo di caffè rimarrà dunque invariato; cambierà solo il fatto che le capsule che inseriremo nell'alloggio non saranno più di alluminio ma di materiale compostabile.

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