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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Vaccini, Ue: “Obbligo giusto, molti politici italiani usano salute per campagna elettorale”

L'attacco del commissario europeo Andriukaitis: “Chi cavalva le teorie 'no-vax' dovrebbe sapere che puo' essere ritenuto responsabile di morti premature”

“Molti politici fanno ricorso alla salute pubblica come strumento per fare campagna elettorale: l'Italia ha deciso la vaccinazione obbligatoria e questa è una decisione in linea con la scienza”. Bruxelles lancia un nuovo monito contro le forze politiche che, in Italia, sostengono le posizioni dei no-vax. Per il commissario Ue alla Salute, Vytenis Andriukaitis, i politici che cavalcano le teorie contro i vaccini, “dovrebbero sapere che possono essere ritenuti responsabili di morti premature: i vaccini funzionano, se i dati numerici delle persone non vaccinate dovessero aumentare questi politici sarebbero responsabili”.

Obbligo in linea con la scienza

Il commissario non fa sconti anche a chi, come Lega Nord e M5s, ha annunciato di voler modificare la legge Lorenzin che ha allargato l'obbligo dei vaccini in età scolastica: “L'Italia ha deciso di introdurre la vaccinazione obbligatoria ed è in linea con le decisioni dell'Oms, in linea con la scienza, in linea con la possibilità di proteggere la salute dei bambini”, ha detto Andriukaitis. “Il mio messaggio è molto semplice: i vaccini funzionano”, metterlo in dubbio “è molto pericoloso per la nostra società, per l'Europa e per la vita delle persone”, ha concluso.

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