L'uomo volante prova ad attraversare la Manica, ma finisce in mare
Fallita la scommessa di Zapata, l'inventore del Flyboard, a causa di un problema a metà percorso. Il tentativo nel centenario della prima trasvolata del canale
È finita prima del previsto l'avventura di Franky Zapata, l'uomo volante, che era determinato ad attraversare la Manica a bordo della Flyboard, la tavola a turboreazione da lui stesso inventata, spinta da cinque reattori alimentati da cherosene e controllata dai movimenti del corpo.
Incidente a metà percorso
Il quarantenne francese è caduto in mare circa a metà percorso, quando averebbe dovuto fare rifornimenti di carburante prima di ripartire. Zapata, che è partito senza problemi, è riuscito a volare per circa 18 chilometri e superare le acque francesi ma è poi caduto in quelle inglesi proprio accanto alla barca dove doveva cambiare lo zainetto con il cherosene. È stato soccorso immediatamente dai sommozzatori e stava bene ma non è riuscito a ripartire perché il Flyboard era ormai fuori uso. "C'è stato un problema al rifornimento tra le acque francesi e inglesi che gli ha impedito di completare la procedura, quindi l'attraversamento del Canale della Manica è stato annullato", ha detto un portavoce della barca appoggio di Zapata. A quanto sembra da una prima ricostruzione, Zapata avrebbe dovuto fermarsi sulla barca-appoggio e cambiare lo zainetto che fa da serbatoio per i jet del suo attrezzo. Il moto ondoso avrebbe fatto muovere la barca causando la caduta in mare e la fine del tentativo.
L'anniversario della prima trasvolata
Il tentativo verrà ripetuto in futuro ma il sogno di Zatata era quelli di riuscire nella sua scommessa proprio oggi, il 25 luglio, nel centesimo anniversario della prima trasvolata della manica ad opera di Louis Blériot, pioniere dell'aviazione francese.