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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Trump isola l'Europa: "Contagiati per colpa loro". Ma salva i suoi campi da golf

La mossa del presidente Usa sarebbe stata presa senza avvertire preventivamente Bruxelles. Esclusi dal bando i Paesi dell'Area Schengen, tra cui Regno Unito e Irlanda, dove il tycoon ha 3 resort. La misura ha affossato ancora di più i mercati

Gli Stati Uniti hanno deciso di sospendere per 30 giorni tutti i viaggi da e per i Paesi europei dell'area Schengen in seguito all'emergenza coronavirus. Una decisione che fa il pari con quella adottata a suo tempo con la Cina e che ha affossato ancora più i mercati. Ma che per il presidente Donald Trump, impegnato in campagna elettorale, si è resa necessaria dopo l'aumento dei contagi e dei morti negli Usa. Un'epidemia dovuta a un "virus straniero" seminato da "viaggiatori provenienti dall'Europa", ha spiegato il capo della Casa bianca, scaricando tutte le colpe sull'Unione europea: "Non è riuscita a prendere le nostre stesse precauzioni e a limitare i viaggi dalla Cina e da altri punti caldi. Di conseguenza" ci ritroviamo con "un gran numero di nuovi focolai". 

La scure di Trump, pero', non si è abbattuta su tutti i Paesi Ue. Anzi, ben 5 sono rimasti fuori: Regno Unito, Irlanda, Romania, Bulgaria e Croazia. La ragione è che il divieto Usa riguarda gli Stati membri dell'area Schengen, tra cui i Paesi sopra citati non figurano. Mentre il pugno duro colpirà Stati come Norvegia, Svizzera e Islanda, che non sono parte dell'Ue. La decisione di Washington, in questo modo, potrebbe aprire la porta ad alcune eccezioni: se per esempio, un Paese decide di sospendere Schengen e riattivare i controlli alle frontiere, potrebbe ottenere, in linea teorica, il via libera al ripristino dei collegamenti con gli Usa. 

Inoltre, da un punto di vista strettamente sanitario, lascia perplessi il fatto che il Regno Unito, dove l'epidemia aumenta di giorno in giorno, sia stato lasciato fuori, quando di fatto è ancora nell'Ue e lo resterà fino a fine 2020. A tal proposito, Politico segnala malignamente come proprio in terra britannica, Trump abbia due resort, il Trump Turnberry e il Trump International Golf Links, cui si aggiuge quello di Doonbeg in Irlanda (anch'esso escluso dal bando). 

A ogni modo, il presidente Usa ha assicurato, forse anche per calmare i mercati, che lo stop ai viaggi riguarderà solo le persone e non le merci: il commercio tra Stati Uniti e i Paesi europei interessati, tra cui l'Italia, continuerà. Rassicurazioni che pero' non sono bastate a fermare i crolli nelle borse di tutto il mondo, a partire da quelle Ue. 

Bruxelles ha reagito alla misura di Trump avvertendo che "bisogna evitare perturbazioni economiche" e criticando i divieti. "Quella del coronavirus è una crisi globale, non limitata a nessun continente e richiede cooperazione piuttosto che un'azione unilaterale - scrivono in una nota Ursula von der Leyen e Charles Michel, rispettivamente presidenti di Commissione e Consiglio Ue - L'Unione europea disapprova il fatto che la decisione degli Stati Uniti di imporre un divieto di viaggio sia stata presa unilateralmente e senza consultazione. L'Unione europea sta prendendo provvedimenti per limitare la diffusione del virus", concludono.

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