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Sabato, 20 Aprile 2024
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Ricerca sul coronavirus, arriva piattaforma Ue per raccogliere dati, test e studi sul vaccino

Permettere agli scienziati di immagazzinare e condividere i risultati dei lavori sul Covid-19 nella speranza di arrivare al più presto a una cura efficace. Von der Leyen "Ammiro chi trascorre giornate, e spesso notti, in laboratorio"

La Commissione europea ha lanciato la “piattaforma Ue dei dati sul Covid-19” per consentire ai ricercatori di archiviare, condividere e analizzare un'ampia varietà di risultati sul coronavirus, dai dati genomici alla microscopia e ai dati clinici. Ad annunciarlo è stata la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un video-messaggio diffuso su Twitter. “La pandemia di coronavirus - ha detto la presidente - ci pone di fronte a molte nuove sfide. Per sconfiggere questo virus, abbiamo bisogno di un vaccino, metodi di trattamento migliori e test su larga scala - sottolinea la von der Leyen - per questo, abbiamo bisogno di ricerca”.

Il grande progetto di un Open Science Cloud europeo

“Gli scienziati di tutto il mondo hanno già prodotto una vasta conoscenza del coronavirus - riconosce la numero uno della Commissione - ma nessun ricercatore, laboratorio o Paese può trovare la soluzione da solo”. Per tale motivo, prosegue la presidente “vogliamo aiutare gli scienziati ad accedere ai dati e condividerli con gli altri”. Da qui il lancio della “piattaforma dati COVID19 UE”. “Entro pochi giorni - promette - prevediamo di caricare migliaia di sequenze di Dna e decine di migliaia di articoli di ricerca”. “La piattaforma è una parte importante nella costruzione di Open Science Cloud in Europa”, aggiunge la politica tedesca. “Con Science Cloud, i ricercatori disporranno di uno spazio attendibile per archiviare i propri dati e accedere ai dati dei ricercatori di tutte le altre discipline”, spiega la presidente. 

Aiutare la ricerca

"Ho la più profonda ammirazione - dichiara la von der Leyen - per tutti coloro che trascorrono le loro giornate, e spesso le notti, in laboratorio, a beneficio di tutti noi. E invito tutti i ricercatori a raccogliere la nostra offerta e ad aderire alla piattaforma di dati dell’Ue”. La piattaforma dovrebbe consentire la raccolta e la condivisione rapide dei dati di ricerca disponibili e “fornirà un ambiente europeo e globale aperto, affidabile in cui i ricercatori possono archiviare e condividere set di dati, quali sequenze di Dna, strutture proteiche, dati provenienti da ricerche precliniche e studi clinici, nonché dati epidemiologici”, conclude la presidente della Commissione.

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