Barbecue con carne e vino mentre erano in servizio, inchiesta su tre poliziotti
Lo scandalo in Belgio dove è stata aperta una procedura disciplinare contro i tre agenti che hanno preso poco sul serio il compito di controllare le frontiere chiuse per l'emergenza coronavirus
Avrebbero dovuto controllare la frontiera con l'Olanda, per essere sicuri che chi entrava in Belgio avesse dei validi motivi, visto che i confini sono al momento chiusi a causa dell'emergenza coronavirus.
Barbecue in servizio
Ma tre agenti della polizia belga non hanno preso proprio sul serio il loro incarico, tanto che domenica scorsa al posto di blocco si sarebbero messi a fare un barbecue con grigliata di carne e, per non farsi mancare niente, anche delle bottiglie di vino. La cosa non è passata inosservata ad uno dei conducenti fermati per i controlli, che una volta superato il posto di blocco ha deciso di andare a sporgere denuncia. Altri agenti sono intervenuti sul posto e hanno, secondo quanto racconta Het Nieuwsblad, avuto anche un alterco con i propri colleghi a cui avevano chiesto di fare il test dell'alcool, che è risultato positivo per due di loro.
Comportamento inaccettabile
E così la polizia federale del Paese ha deciso di aprire un'inchiesta. "Se si dovesse confermare che un tale evento ha davvero avuto luogo, sarebbe ovviamente inaccettabile", ha dichiarato un portavoce del corpo, secondo cui i tre agenti con il loro comportamento "avrebbero notevolmente offuscato il duro lavoro svolto da tutti i loro colleghi nelle ultime settimane e mesi, quando hanno lavorato in condizioni difficili”. I tre sarebbero agenti esperti con oltre venti anni di servizio, della polizia di frontiera aerea che però durante la pandemia erano stati inviati a nord di Anversa per aiutare i loro colleghi a proteggere il confine.
