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Martedì, 23 Aprile 2024
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Farnesina conferma: "Malta respinge i migranti verso l'Italia". Ma per l'Ue va tutto bene

Il governo afferma che La Valletta avrebbe fornito ai barconi benzina e addirittura un motore nuovo per andare in Sicilia. Bruxelles: "Nessuna deviazione dai valori della politica europea"

Non si tratta più solo di inchieste giornalistiche o di denunce di Ong, è lo stesso governo italiano ad avere le prove del fatto che Malta sta respingendo i migranti in mare e li sta mandando verso le nostre coste.

La conferma della Farnesina

In risposta a una interrogazione del deputato di Italia Viva, Michele Anzaldi, che chiedeva conto delle inchieste del Guardian e di Avvenire, la Farnesina ha confermato di avere le prove che le autorità di Malta hanno dirottato un barcone di migranti dalle acque maltesi verso la Sicilia, intervenendo “sul luogo dell'emergenza con propri pattugliatori militari” e limitandosi “a rifornire l'imbarcazione di carburante, giubbotti di salvataggio e addirittura di un nuovo motore, e a indicare la rotta per l'Italia”. Lo denuncia lo stesso Anzaldi con un post su Facebook parlando di una “ammissione gravissima” che è “la conferma di un imbroglio in violazione dei trattati internazionali, delle leggi e della vita delle persone, che non vengono soccorse e vengono messe ancora più a rischio costringendole ad allontanarsi dalle proprie acque. Un vero e proprio respingimento, un dirottamento di Stato".

Bruxelles: "Nessuna violazione"

Eppure la cosa non sembra sconvolgere la Commissione europea. Nella gestione dei flussi migratori durante la pandemia del coronavirus Italia e Malta “non credo che abbiano deviato rispetto ai valori ed ai principi che definiscono la politica migratoria dell'Ue", ha dichiarato il vicepresidente dell'esecutivo comunitario, Margaritis Schinas, durante una conferenza stampa rispondendo a una domanda sul comportamento dei due Paesi nei confronti dei migranti durante la crisi del coronavirus. Per Schinas, che ha detto di essere in contatto con le autorità di Roma e la Valletta, “per trovare una soluzione alla situazione tragica" dei migranti, era “inevitabile che la pandemia creasse una situazione particolare soprattutto per gli Stati membri di primo ingresso nell'affrontare l'immigrazione", ma nonostante questo Italia e Malta hanno "gestito al meglio che potevano". Schinas ha spiegato di essere "in contatto permanente con le autorita' di Malta e Italia per trovare una soluzione alla situazione tragica" dei migranti.

Migranti lasciati in mare

Ma intanto Malta continua la sua politica di rifiuto dell'accoglienza, fino a quando non avrà le rassicurzioni dall'ue che verrà messo in atto un piano di ricollocamenti. Il premier Robert Abela è volato in Libia per sottoscrivere, con il premier del governo di accordo nazionale di Tripoli (Gna), Fayez al Sarraj, un memorandum di intesa per la lotta all'immigrazione irregolare e il rafforzamento dei rapporti bilaterali. In più l'isola continua a bloccare in mare i migranti in arrivo. Secondo quanto riporta Malta Today, il governo di La Valletta ha noleggiato una quarta imbarcazione turistica per accogliere 75 migranti tratti in salvo la scorsa notte in mare. In tutto al momento, secondo il giornale, sono 425 le persone trattenute fuori dalle acque territoriali maltesi in attesa di una soluzione europea.

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