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Sabato, 27 Aprile 2024
La stretta / Regno Unito

Braccialetto elettronico ai migranti irregolari, "non possiamo lasciarli scappare"

Il piano sperimentale del Regno Unito durerà 12 mesi, le associazioni lo contestano ma Johnson lo difende: “Vogliamo solo assicurarci che i richiedenti asilo non spariscano nel nulla”

Il Regno Unito ha iniziato a mettere in pratica un piano sperimentale che prevede di applicare ai migranti irregolari che arrivano sulle coste inglesi un braccialetto elettronico, proprio come si fa con i le persone in libertà vigilata. Diverse associazioni hanno criticato il piano come “draconiano” e hanno sottolineato che in questo modo si rischia di trattare persone che scappano dalla guerra come “criminali”. Ma il premier Boris Johnson ha difeso l'idea, così come il piano messo a punto dalla Segretaria di Stato all'Interno, Priti Patel, che prevede di mandare diversi richiedenti asilo in Ruanda, dove la loro domanda di protezione sarà processata.

"Questo è un Paese molto, molto accogliente e generoso. E giustamente, io ne sono orgoglioso. Ma quando le persone vengono qui illegalmente, quando infrangono la legge, è importante fare una distinzione", ha detto il leader conservatore, secondo cui questo "è ciò che stiamo facendo con la nostra politica in Ruanda”, e anche “ciò che stiamo facendo assicurando che i richiedenti asilo non possano semplicemente svanire nel resto del Paese", utilizzando appunto i braccialetti elettronici. Il Ministero dell'Interno ha affermato che il progetto pilota si applicherà agli adulti che hanno viaggiato nel Regno Unito attraverso "rotte non necessarie e pericolose", e servirà a verificare se il programma aiuta a mantenere contatti regolari con i richiedenti asilo e se si traduce nel fatto che le loro richieste vengano trattate in modo più efficiente. Il piano raccoglierà anche dati su quante persone scappano.

Se le condizioni verranno violate, i richiedenti asilo potrebbero essere arrestati, espulsi o processati. Le persone contrassegnate dovranno presentarsi di persona alle autorità su base regolare e potrebbero essere soggette ad altre condizioni, come il coprifuoco o una "zona di inclusione o esclusione", il che significa che sarà loro vietato uscire o entrare in aree specifiche. Ieri 230 persone su cinque barche hanno raggiunto il Regno Unito attraversando la Manica su barconi, e dall'inizio dell'anno gli ingressi irregolari sono stati oltre 11mila.

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