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Sabato, 27 Aprile 2024
Caldo estremo / Grecia

Non solo Rodi, anche Corfù ed Eubea nel caos a causa degli incendi

Evacuazioni di fortuna, sia via mare che via terra, in altre isole della Grecia. Impiegati centinaia di vigili del fuoco, ma potrebbero volerci giorni per domare le fiamme

Proseguono gli incendi in Grecia, rendendo impossibile la vita della popolazione e difficili le vacanze dei turisti. Dopo i grandi roghi di questo fine settimana a Rodi, sono scoppiati incendi anche sulle isole di Eubea e Corfù, altre due mete per viaggiatori da tutto il mondo. Domenica i vigili del fuoco in Grecia stavano già lottando per contenere 82 incendi in tutto il Paese, a partire da domenica, il giorno più caldo dell'estate finora. A Rodi gli incendi hanno già costretto alla fuga 19mila persone.

Isole devastate

Ad Eubea, la seconda isola più grande della Grecia, le autorità hanno comunicato ai residenti di quattro villaggi meridionali di evacuare nella città di Karystos, a ovest rispetto al punto da cui l'incendio stava avanzando. Altri incendi sono scoppiati sul lato nord-est dell'isola di Corfù, frequentata soprattutto da turisti britannici, e nella regione settentrionale del Peloponneso, vicino alla città di Aigio. Anche in questi casi è stata richiesta l'evacuazione. È stato inoltre interrotto il traffico sulla vecchia strada statale Atene-Patrasso, che attraversa la costa. L'Eubea settentrionale era stata devastata dagli incendi anche nell'agosto 2021. A Corfù gli incendi sono scoppiati poco prima della mezzanotte di domenica. Le autorità hanno chiesto ulteriori evacuazioni, affermando che l'incendio si stava "spostando verso sud-est su un ampio fronte". Hanno aggiunto che navi private erano pronte ad accogliere gli sfollati. In Grecia i danni degli incendi non colpiscono solo il turismo e l'ambiente, ma anche il patrimonuio archeologico della penisola ellenica. I vigili del fuoco hanno assicurato di aver contenuto un incendio scoppiato a ovest dell'importante sito archeologico di Epidauro, tra cui un famoso teatro antico.

I danni a Rodi

A Rodi, riporta la polizia, sono state oltre 16 mila le persone evacuate via terra e 3mila quelle via mare da 12 villaggi e da diversi hotel. Sei le persone che sono state curate brevemente in un ospedale per problemi respiratori. Sono state ricoverate una persona, che cadendo si era rotta una gamba durante l'evacuazione di un hotel, e una donna incinta, che risulta in buone condizioni, hanno detto le autorità. Il Ministero dei cambiamenti climatici e della Protezione civile ha dichiarato che l'emergenza a Rodi ha innescato "la più grande evacuazione da un incendio nel Paese". I vigili del fuoco greci hanno avvertito che la situazione potrebbe peggiorare poiché altri villaggi richiedono l'evacuazione e che la battaglia per contenere le fiamme potrebbe richiedere diversi giorni. Domenica 260 vigili del fuoco, supportati da 18 aerei, hanno combattuto contro l'incendio. Le compagnie di pacchetti turistici TUI e Jet2 hanno cancellato i voli per Rodi. Il ministero greco delle Infrastrutture e dei trasporti ha successivamente annunciato che 14 voli Tui flight e Jet2 con a bordo 2.700 passeggeri sarebbero partiti dall'aeroporto di Rodi entro le 3:00 ora locale di lunedì. Tra sabato e l'inizio di domenica, 70mila passeggeri hanno transitato dall'aeroporto dell'isola, alcuni dei quali in arrivo, ha affermato il ministero.

Problemi nelle evacuazioni

Secondi i testimoni locali, interrogati dall'agenzia Associated Press, per i trasbordi sono stati utilizzati soprattutto autobus, incapaci però di contenere la mole di persone che necessitavano di allontanarsi dagli incendi. Il 90% dei turisti evacuati proverrebbero da Paesi europei. Secondo quanto riferisce la Bbc, alcuni turisti hanno detto di aver camminato per chilometri in un caldo torrido per mettersi in salvo. Animali morti sono stati visti sulla strada vicino ad auto bruciate. I problemi sono continuati in aeroporto, dato che molte persone sono fuggite di fretta e furia, senza poter portare con sé i propri documenti. Il ministero degli Affari esteri greco ha affermato che il personale aveva istituito un banco di assistenza all'aeroporto internazionale di Rodi per i visitatori che avevano perso i documenti di viaggio.

Sostegno europeo

L'Unione Europea ha inviato rinforzi per aiutare le autorità greche a combattere gli incendi. "Oltre 450 vigili del fuoco e sette aerei dell'Ue hanno operato in Grecia mentre gli incendi divampano in tutto il Paese", ha dichiarato alla stampa il commissario europeo per gli aiuti umanitari e la gestione delle crisi, Janez Lenarcic domenica pomeriggio. La gravità della situazione ha indotto ad intervenire anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che domenica sera ha dichiarato: “Ho chiamato [il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis] per esprimere il nostro pieno sostegno alla Grecia, che deve affrontare devastanti incendi boschivi e una forte ondata di caldo a causa del cambiamento climatico". Ha poi aggiunto: "La Grecia sta gestendo questa difficile situazione con professionalità, ponendo l'accento sull'evacuazione sicura di migliaia di turisti e può sempre contare sulla solidarietà europea".

Temperature mortali

Nella penisola ellenica domenica 23 luglio i 40 gradi Celsius sono stati superati in un totale di 180 località. La temperatura più alta, di 46,4°C, è stata raggiunta nella località balneare di Gytheio, nel sud della Grecia. Questo lunedì 24 luglio le temperature dovrebbero "mitigarsi", con massime previste di 38°C, ma già martedì si prevedono temperature ancora più elevate. Il servizio meteorologico del Paese ha comunicato che da giovedì dovrebbe dovrebbe fare di gran lunga più fresco, con temperature intorno ai 30 gradi.

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