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Domenica, 28 Aprile 2024
Verso la Nato

Al via la più grande esercitazione militare in Svezia dalla fine della guerra fredda

Nel Paese che aspetta il via libera per entrare nella Nato comincia l'operazione che coinvolgerà 26mila soldati e le forze armate di altri 14 Paesi

Mentre Stoccolma continua il pressing su Turchia e Ungheria per ottenere il via libera all'ingresso della Svezia nella Nato, il Paese scandinavo ha cominciato la più vasta esercitazione militare degli ultimi 35 anni. L'operazione si chiama Aurora 23 e coinvolgerà 26mila soldati assieme alle forze armate di altri 14 Paesi. La maxi esercitazione, che durerà dal 17 aprile all'11 maggio, "sarà visibile in tutta la Svezia", si legge sul sito delle forze armate, anche se avverrà principalmente "nelle parti meridionali del Paese e a Gotland", la più grande isola della Svezia.

Lo scopo dichiarato di Aurora 23 è aumentare la capacità di affrontare un attacco armato alla Svezia. "Le esercitazioni sono necessarie per mantenere una difesa forte e credibile", hanno spiegato le forze armate. 

Le esercitazioni avverranno "sui poligoni di addestramento e di tiro" dell'esercito scandinavo, "ma anche su terreni privati", hanno avvertito i militari. "I proprietari terrieri e i residenti saranno informati in queste aree. I principali trasporti militari sulle strade influenzeranno il traffico. Gli elicotteri e gli aerei da combattimento a bassa quota possono causare rumori imprevisti. Il personale militare sarà più visibile del solito", ci hanno tenuto a precisare le forze armate che hanno diffuso la mappa del perimetro delle esercitazioni.

kartaaurora23

Il materiale diffuso dal ministero della Difesa di Stoccolma evita chiaramente ogni riferimento alla Russia e alla guerra in corso in Ucraina. Tuttavia sembra difficile pensare che la scelta di condurre proprio ora la più vasta esercitazione militare dal 1989 non sia legata all'attuale situazione geopolitica della Svezia, uno dei cinque Paesi Ue che ancora non appartengono alla Nato. A differenza degli altri quattro, la Svezia aveva fatto domanda per entrare nell'Alleanza atlantica dopo il summit Nato di Madrid della scorsa estate. Oltre alla richiesta svedese, era arrivata sui tavoli dei trenta Paesi Nato la domanda di adesione della Finlandia. 

Mosca aveva reagito duramente alla richiesta dei due Paesi scandinavi minacciando ritorsioni e spostamenti di truppe a suoi confini settentrionali. Poche settimane fa è arrivato il via libera finale all'ingresso della Finlandia nell'Alleanza atlantica. Invece la Svezia attende ancora la ratifica alla sua adesione da parte dei parlamenti di Ankara e Budapest. I vertici della Nato si aspettano ora che Turchia e Ungheria procedano con la ratifica entro le prossime settimane per poter ufficializzare l'ingresso della Svezia nella Nato al summit dell'alleanza previsto in Lituania per l'11 e il 12 luglio prossimi. 

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"Il motivo per cui ci esercitiamo con altri Paesi è che dobbiamo migliorare la nostra capacità di cooperazione, non da ultimo con gli Stati membri della Nato", si legge ancora sul sito delle forze armate svedesi. "Il mondo circostante in continua evoluzione e complesso richiede una difesa in cui diversi Paesi siano pronti a cooperare militarmente. Esercitandoci a lungo, riusciremo anche a mantenere e rafforzare la soglia militare, cioè far considerare attentamente al nemico i rischi di un attacco al nostro Paese", ha concluso l'esercito svedese nel materiale informativo fornito in vista della maxi esercitazione.

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