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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Record europeo di morti, ma propone 48 milioni di tagli alla sanità: lo strano caso del Belgio

Bufera su una proposta di legge firmata dalla ministra della Salute che avrebbe ridotto il budget per gli ospedali nel bel mezzo della lotta al coronavirus

È polemica in Belgio per un testo discusso dal Parlamento federale che, se approvato, avrebbe comportato il taglio di 48 milioni di euro per il settore ospedaliero. La misura è stata inclusa in una proposta di legge avanzata dalla ministra della Salute pubblica, Maggie De Block (del partito di centrodestra Open Vld), volta a realizzare in totale 96 milioni di risparmi tra i capitoli di spesa statali del settore dei farmaci.

Tasso di mortalità altissimo

Il documento legislativo di 252 pagine mirato a incrementare i risparmi nel settore sanitario, è presto finito sotto la lente d’ingrandimento delle opposizioni, che hanno denunciato il tentativo di fare cassa nonostante l’emergenza coronavirus in corso. A rendere il clima politico ancora più incandescente sono i dati sulla mortalità da Covid-19 nel Paese che ospita la gran parte delle istituzioni europee. Il Belgio detiene infatti il tasso di mortalità da coronavirus più alto d'Europa. Con una popolazione di 11 milioni di abitanti, cioè poco più della Lombardia, l'ultimo bollettino delle autorità ha registrato 313 nuovi decessi nelle ultime 24 ore, per un totale di 5.163 morti. La maggior parte di questi (2.585) è avvenuta nelle case di riposo, mentre i decessi in ospedale sono stati 2.486. La percentuale di morti tra chi è risultato positivo al test è del 14,3 per cento. Con oltre 36mila casi accertati ha una percentuale superiore a Paesi molto più colpiti come Italia (13,1 per cento), Regno Unito (13,3 per cento), Francia (12,2 per cento) o Spagna (10,5 per cento). Va sottolineato però che il Paese inserisce nel conteggio delle morti per Covid-19 anche quelle sospette e non accertate da tampone, e questo chiaramente fa salire i numeri rispetto ad altri Stati.

I tagli agli ospedali

Concretamente, fanno notare alcuni esponenti politici, la misura porterebbe alcuni vantaggi ai pazienti. Un certo numero di vecchi medicinali vedrà infatti diminuire il prezzo di vendita per un importo totale di 58 milioni di euro. Per contro però, una misura di risparmio di 48 milioni di euro andrebbe a colpire settore ospedaliero. Il provvedimento era già stato presentato il mese scorso, per poi essere rimandato su richiesta dell'opposizione per evitare il rischio di portare i tagli al settore ospedaliero nel bel mezzo della crisi del coronavirus.

La marcia indietro

“La ministra sta tagliando i finanziamenti agli ospedali per 48 milioni di euro. Ogni ospedale dovrà riuscire a cercare di negoziare riduzioni di prezzo con il settore farmaceutico”, protesta la parlamentare Catherine Fonck, del partito Cdh. Alla fine della discussione parlamentare, la ministra Maggie De Block ha proposto di ritirare la misura. “Per quanto riguarda gli ospedali, penso che ora viviamo in un altro mondo”, ha detto con riferimento alla pandemia di Covid-19. “Abbiamo pianificato un ulteriore miliardo versato direttamente nei conti degli ospedali”, ha quindi rassicurato la ministra.

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