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Martedì, 23 Aprile 2024
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La Cdu di Merkel a congresso, ma traballa la leadership della sua delfina

Kramp-Karrenbauer sotto il fuoco amico per la gestione ritenuta non incisiva del partito. E il suo vecchio avversario Merz punta a scavalcarla nella corsa alla cancelleria alle prossime elezioni

È un congresso ad alta tensione quello Cdu, il partito di Angela Merkel, in corso a Lipsia. La delfina della cancelliera tedesca, nuova leader della formazione cristiano democratica, Annegret Kramp-Karrenbauer, è finita al centro delle critiche per la gestione del partito ritenuta non abbastanza incisiva.

Akk sotto attacco

La donna, meglio nota con le iniziali AKK, è reduce da un anno molto difficile con la Cdu che ha perso voti a vantaggio dei Verdi alle elezioni europee e a vantaggio dell'ultradestra di Alternativ fuer Deutschland (AfD) nelle recenti elezioni locali dei leander della Germania Est. La sua reputazione personale è stata danneggiata poi da una serie di inciampi, come quando si è lasciata andare a una battuta, ritenuta di cattivo gusto, sui bagni transgender lo corso aprile o quanto il mese dopo ha provocato l'ira degli Youtubers con un attacco alla libertà di espressione online.

La fronda

A guidare la fronda contro di lei quello che fu il suo principale rivale, battuto di un soffio nella corsa alla successione di Merkel lo scorso anno: il 64enne Friedrich Merz, avvocato e uomo d'affari popolare presso l'ala più conservatrice del partito. Il mese scorso Merz si è scagliato contro il governo di coalizione guidato dalla Merkel con i socialdemocratici della Spd, descrivendo la sua performance come "orrenda" e mettendo in discussione le sue possibilità di sopravvivere altri due anni.

Minaccia dimissioni

Nel suo intervento Kramp-Karrenbauer, ex premier del piccolo stato occidentale della Saarland, ha preso la questione di petto. "Se siete del parere che la Germania che vogliamo non sia quella che voi volete... dovremmo dire la parola fine. Qui, ora, oggi" ha detto paventando le sue dimissioni che risulterebbero in un terremoto per il partito. "Essere qui come partito e dire che tutto quel che abbiamo fatto negli ultimi 14 anni è stato sbagliato non è una buona strategia elettorale" ha detto dal podio.

La corsa alla cancelleria

"Noi siamo leali al presidente del nostro partito e al leader del governo", ha affermato nel suo intervento Merz, ma l'uomo aspira ad essere lui il futuro cancelliere. Il 64enne sarebbe il preferito degli iscritti come candidato alle prossime elezioni del 2021. La questione viene tradizionalmente decisa in conclave dalla direzione della Cdu insieme a quella del partito alleato bavarese CSU, ma ora si moltiplicano gli appelli alla trasparenza e al coinvolgimento della base nella selezione. Al congresso sono state presentate ben sei mozioni che chiedono un voto degli iscritti o primarie interne per la scelta del candidato cancelliere. "Sistemeremo la questione della candidatura alla cancelleria alla fine del 2020 al congresso del nostro partito", ha tagliato corto Kramp-Karrenbauer che pensa che una lotta intestina che inizi troppo presto potrebbe nuocere ai cristiano democratici.

L'opposizione

L'opposizione all'attuale leadership del partito potrebbe incentrarsi sui piani della Merkel di non impedire al gruppo cinese di telecomunicazioni Huawei di presentare un'offerta per il lancio della rete 5G tedesca e un'altra possibile area di conflitto a Lipsia potrebbe essere la decisione del governo di introdurre una pensione minima per i lavoratori a basso reddito. Incombono poi sul congresso anche gli appelli di un gruppo di membri della Cdu perché il partito apra un negoziato con la AfD a seguito dell'impennata elettorale nei laender del partito di estrema destra, a spese dalla Cdu.

L'anniversario di Merkel

In mezzo alle polemiche Merkel ha avuto però un motivo per festeggiare. "Questo per me è un giorno speciale perché il 22 novembre del 2005 sono stata eletta come cancelliera della repubblica Federale tedesca al Bundestag", ha detto la 65enne dal palco ricordando l'anniversario della sua prima elezione alla guida del governo tedesco esattamente 14 anni fa. La cancelliera ha poi ringraziato il suo partito, la Cdu, di averla sostenuta e di continuare a sostenerla come cancelliera da 14 anni. Questi anni sono "motivo di umiltà e gratitudine", ha detto.

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