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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Brexit, Londra all'Ue: “Rinegoziare l'accordo o sarà No deal”

Il responsabile del governo per le trattative: “Barnier deve invitare i leader della Ue a fare questa considerazione”

Il nuovo governo conservatore di Boris Johnson ha lanciato l'ennesimo messaggio all'Unione europea: rinegoziare l'accordo di recesso, o affrontare il 'no deal' il prossimo 31 ottobre. Oggi tocca al ministro per la Brexit, Stephen Barclay, chiedere a Bruxelles di riaprire i termini dell'accordo negoziato dalla precedente premier Theresa May. La 'no deal' Brexit "sta arrivando", scrive Barclay in un intervento sul Mail on Sunday, nel quale chiede ai leader dell'Unione europea di affidare al negoziatore Michel Barnier il mandato per modificare l'accordo, più volte bocciato dalla Camera dei Comuni di Westminster. Il cambiamento, scrive Barclay, non è avvenuto solamente nel governo di Londra, ma anche in Europa, che dopo le elezioni di maggio ha visto mutare le "realtà politiche", con il 61% di nuovi eurodeputati eletti, segnale di una "svolta fondamentale".

Appello a Barnier

Il cambiamento avvenuto all'interno del Parlamento europeo, scrive il ministro britannico per la Brexit, deve tradursi in un cambiamento di approccio da parte della Ue nei confronti del divorzio da Londra. "Barnier deve invitare i leader della Ue a fare questa considerazione, se anche loro vogliono un accordo devono consentirgli di negoziare in modo da trovare un terreno comune col Regno Unito. Altrimenti, ci sarà il no deal", afferma Barclay.

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