"Sei come una collaborazionista nazi". Il polacco Czarnecki offende una collega e rischia la Vicepresidenza del Parlamento Ue
Altra grana sull'asse Bruxelles-Varsavia, il Tavolo dei presidenti dell'eurocamera propone la rimozione di Czarnecki, uomo del partito dei Kaczynski, al governo in Polonia. "Non andiamo contro la Polonia, ma non vogliamo più che lui ci rappresenti", spiegano i leader dei gruppi politici
Altre grane sull'asse Bruxelles-Varsavia. Questa volta è il turno di Ryszard Czarnecki, vicepresidente del Parlamento Ue in quota ECR, il gruppo dei Conservatori, e membro del partito di Kaczynski, Diritto e Giustizia, al governo in Polonia e che un giorno sì e anche l'altro litiga con Bruxelles. A Czarnecki dovrebbe costare molto caro, in concreto la poltrona di vicepresidente dell'emiciclo, l'aver dato della "collaborazionista nazi" alla compatriota eurodeputata Róża Thun, popolare e membro della Piattaforma civica all'opposizione a Varsavia.
Il voto finale per la rimozione il 7 febbraio a Strasburgo
Oggi il Tavolo dei presidenti, l'organo che coinvolge i capigruppo del Parlamento, ha deciso di proporre la rimozione di Czarnecki dalle sue funzioni di vicepresidente. Ora la palla passa alla plenaria che il prossimo mercoledì 7 febbraio sarà chiamata a confermare a maggioranza qualificata di due terzi dei presenti la proposta dei capigruppo.
"L'obiettivo non è la Polonia"
Vista l'aria che tira con Varsavia, il Tavolo dei presidenti ha voluto chiarire che la proposta "non ha come obiettivo la Polonia o il gruppo ECR", ma "vuole semplicemente esprimere l'opinione dei leader dei gruppi politici secondo cui Czarnecki non dovrebbe più rappresentarli".