Brescia, dalla Bei 100 milioni per il termovalorizzatore
Il finanziamento servirà a migliorare “il recupero di energia e l'efficienza dell'inceneritore”, sottolinea la Banca europea per gli investimenti
La Banca europea per gli investimenti ha dato l'ok a 9,2 miliardi di finanziamenti per progetti in tutta Europa volti a rafforzare lo sviluppo sostenibile. Tra questi, anche 100 milioni per potenziare il termovalorizzatore di Brescia della società A2A.
Il finanziamento, si legge sul sito della Bei, servirà al “trattamento e al riciclaggio di rifiuti organici urbani e materie plastiche e per il miglioramento del trattamento dei gas di scarico e il recupero di energia” presso l'inceneritore di Brescia. L'investimento servirà a migliorare “il recupero di energia e l'efficienza dell'inceneritore”.
Il termovalorizzatore di Brescia è stato oggetto di accuse da parte del Movimento 5 Stelle, che ne contesta il potenziamento. Polemiche che l'Unione europea, evidentemente, non condivide.
Gli altri progetti
Tra gli altri progetti approvati dalla Bei in Italia ci sono 50 milioni a banca Ubi, che a sua volta li dovrà utilizzare per finanziare progetti di piccole e medie imprese in salute, istruzione e riqualificazione urbana. Altri 103 milioni andranno a SCM Group S.p.A., intermediario finanziaro, che li utilizzerà per finanziare progetti di ricerca e sviluppo in tecnologie legate ai rifiuti e al settore manifatturiero. Ci sono poi 500 milioni per lo sviluppo delle energie rinnovabili e 250 milioni per aiutare le piccole e medie imprese a migliorare gli standard ambientali dei loro impianti. Infine, 165 milioni andranno all'Ateneo di Bologna per opere di ritrutturazione delle proprie sedi, compreso il campus universitario.